Immagini satellitari aggiornate, Copernicus

Copernicus è un servizio di monitoraggio satellitare che fornisce immagini satellitari aggiornate della terra. E’ una iniziativa realizzata dall’Agenzia spaziale Europea (ESA) che prevede di raggiungere entro il 2021, la capacità di ottenere informazioni satellitari aggiornate su sicurezza e ambiente.

I vantaggi di usare Copernicus

Copernicus è un programma open source e i dati sono liberamente fruibili da chiunque ne faccia richiesta, ma quali sono i vantaggi rispetto ad altri servizi satellitari come Google Earth?

La caratteristica peculiare di Copernicus è la possibilità di accedere alle immagini satellitari aggiornate di qualsiasi zona della terra, sono immagini satellitari in tempo reale o quasi, sopratutto se paragonate alle immagini satellitari degli altri servizi, che mostrano immagini vecchie di parecchi mesi.

Le immagini satellitari di Copernicus sono infatti aggiornate ogni 5 giorni, che poi sarebbe il tempo necessario al satellite per fare il giro della terra e ritornare sullo stesso punto. Ma come si fa a visualizzare le immagini satellitari recenti ottenute tramite il programma Copernicus?

Se pensavi di aprire il browser, scrivere il tuo indirizzo di casa e fare lo zoom con la rotellina del mouse, sei un tantino fuori strada. Ma non è il caso di scoraggiarsi, in fin dei conti non è niente di così difficile.

Come usare Copernicus Open Access Hub

Per prima cosa bisogna visitare la pagina del Copernicus Open Access Hub e registrarsi, una volta completata l’operazione sarà possibile effettuare il login (1).  

Mappa Copernicus dalla quale scaricare le immagini satellitari aggiornate
Mappa Copernicus Open Hub

Adesso possiamo utilizzare la comoda rotellina del mouse per ingrandire l’area di nostro interesse, ma ciò solo al fine di poter delimitare l’area per la quale chiederemo di ottenere le immagini satellitari aggiornate, a tal fine dobbiamo utilizzare l’apposito tool in alto a destra (2).

Possiamo a questo punto accedere alle impostazioni che ci permetteranno di selezionare il periodo di esposizione al passaggio dei satelliti, il tipo di piattaforma e i relativi sensori di cui dispongono ed altre impostazioni relative agli stessi satelliti (3).

Le missioni sentinel di Copernicus

Come possiamo notare dal menu a tendina, le missioni che possiamo selezionare sono tre e si riferiscono a tre “sentinelle” differenti:

  • La missione “sentinel-1” è partita il 03 aprile 2014, portando in orbita un radar ad apertura sintetica in banda C, che fornisce immagini satellitari aggiornate per il monitoraggio dell’ambiente artico, di quello marino oltre che la mappatura delle superfici terrestri.
  • Il lancio per la missione “sentinel-2” è stato effettuato il 23 giugno 2015 per monitorare lo stato delle aree verdi del pianeta. I satelliti acquisiscono immagini satellitari multispettro in 13 bande dal visibile all’infrarosso, questo fa si che i sensori del “sentinel-2” siano quelli più adatti a mostrare le immagini in stile Google, anche se con minori dettagli.
  • Il “sentinel-3” è stato inviato in orbita il 16 febbraio 2016 con la missione di misurare la topografia della superficie marina, misurare le temperature della superficie terrestre e del mare ai fini del monitoraggio climatico ed ambientale.
Ricerca delle immagini satellitari aggiornate
Ricerca avanzata Copernicus Open Hub

Se lasciamo tutti i campi in bianco, il sistema risponderà con tutti i dati disponibili in riferimento alla zona che abbiamo selezionato precedentemente. Per i primi tentativi, ti consiglio di spuntare la sola voce sentinel-2 e di indicare un periodo di tempo limitato a qualche mese al massimo, come evidenziato nella precedente immagine.

Una volta cliccato sul pulsante di ricerca, il sistema mostrerà una lista di dati relativi alle immagini satellitari aggiornate richieste in base alla zona, al periodo ed al tipo di satellite, nel nostro caso sentinel-2. 

Lista dati Copernicus
Download delle immagini satellitari aggiornate

A questo punto, cliccando sull’icona indicata nell’immagine precedente, accediamo alla visualizzazione dei dettagli dei dati relativi alle immagini satellitari aggiornate che abbiamo selezionato. Se saranno di nostro gradimento, non ci resterà che cliccare sul tasto download e cominciare a scaricare i files, che in base all’area ed al periodo selezionato, possono essere immagini parecchio pesanti. 

Copernicus download delle immagini satellitari aggiornate

Una volta scaricati e scompattati i files, ci accorgeremo che non sono delle semplici immagini in formato jpg, ma una serie di cartelle che contengono files di varia natura. Per poter aprirli agevolmente, avremo bisogno di scaricare un software particolare fornito dalla stessa Agenzia spaziale Europea. Per scoprire come fare a scaricare ed utilizzare il software in questione, ti invito a leggere “Visualizzare con SNAP le immagini satellitari xml di Copernicus“.

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